una mostra denuncia il degrado abitativo delle case popolari di Milano. 

Dal 3 novembre al 2 dicembre Urban Center Galleria, 
Galleria Vittorio Emanuele 11/12 – Milano
Milano, 27 ottobre 2011. Trenta scatti raccontano la situazione di degrado nella quale quasi settantamila famiglie milanesi sono costrette a vivere quotidianamente. Istantanee di degrado strutturale (interno ed esterno); abitativo (casi di sovraffollamento o solitudine); barriere architettoniche e sicurezza.
A volere fortemente Allerta case Milano, questo il titolo della mostra, l’associazione Donne in Rete Onlus e il Gruppo consiliare del Pd al Comune di Milano, guidati rispettivamente da Rosaria Iardino e Carmela Rozza, da sempre promotrici di importanti battaglie sociali. Nella realizzazione degli scatti, interamente riferiti a contesti abitativi milanesi di gestione ALER, tre fotografi di PhotoAid (Michele Cazzani, Andrea Micheli e Nicola Demolli Crivelli) agenzia specializzata nei repotage di taglio sociale.
A Milano attualmente 71.000 alloggi popolari ospitano 68.000 nuclei famigliari. La dislocazione di questi alloggi copre l’intero territorio cittadino, con aree particolarmente inficiate come quelle di Zona 4,6,7,8,9 in cui le macro-aree individuate rappresentano interi quartieri. La denuncia di questa mostra parte dalla situazione di degrado (strutturale, architettonico, sanitario e di sicurezza) cui la scarsa attenzione dell’ALER non ha saputo far fronte.
«La sfida della giunta di centrosinistra sarà  lavorare con costanza nei prossimi 5 anni per cambiare faccia ai quartieri popolari di Milano, con la consapevolezza che non sarà  possibile risolvere tutto in un solo colpo». Queste le parole di Carmela Rozza, che conclude cosଠla sua riflessione: «Con coraggio oggi fotografiamo la situazione, per osservarne ogni anno i relativi cambiamenti».
Rosaria Iardino, esperta di salute abitativa, sostiene con forza: «Le case malate comportano inevitabilmente un degrado della salubrità  delle persone che le abitano. In prima battuta latente ma con il tempo sempre pi๠evidente, dannoso e difficile da recuperare. La nostra denuncia non ha niente a che fare con l’estetica della città ; ha piuttosto a cuore la salute dell’abitare».
Allerta case Milano verrà  presentata alla stampa il 3 novembre 2011 alle ore 11:00 attraverso una conferenza alla quale insieme a Rosaria Iardino e Carmela Rozza prenderanno parte: Giuliano Pisapia (sindaco del Comune di Milano), Franco Mirabelli (Consigliere regione Lombardia), Lucia Castellano (assessore al Comune di Milano), Michele Cazzani (PhotoAid), Alessandro Battistella (Istituto di ricerca sociale) e Romano Zeppilli (responsabile autogestione quartiere Lope de Vega).

Alle ore 18:00 dello stesso giorno la mostra Allerta case Milano verrà  aperta al pubblico.
 

Durante il mese di permanenza della mostra e nelle stesse sale che la ospitano sono stati organizzati quattro dibattiti sui temi che l’allestimento stesso denuncia. Quattro momenti di confronto in cui Rosaria Iardino, Carmela Rozza e un rappresentante di quartiere, dalle 17:00 alle 19:00, dialogheranno con esperti e rappresentanti delle istituzioni.
Venerdଠ18 novembre: Degrado sociale e sanitario. Parteciperanno: Pierfrancesco Majorino, Assessore alle politiche sociali e cultura della salute del Comune di Milano; Marco Cormio, presidente Commissione servizi sociali; Alessandro Battistella, direttore scientifico di Donne in rete e senor consultant dell’Istituto di ricerca sociale.
Martedଠ22 novembre: Sicurezza. Parteciperanno: Marco Granelli, Assessore alla sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato del Comune di Milano; Gabriele Ghezzi, vice presidente della commissione Sicurezza.
Venerdଠ25 novembre: Barriere architettoniche. Parteciperanno: Lucia Castellano, Assessore alla casa, demanio, lavori pubblici del Comune di Milano; Lamberto Bertolé, presidente della commissione Casa e lavori pubblici.
Venerdଠ2 dicembre: Degrado strutturale. Parteciperanno: Lucia Decesaris, Assessore all’Urbanistica, edilizia privata del Comune di Milano; Roberto Biscardini, presidente della commissione Urbanistica; rappresentanti della lega delle cooperative e delle associazioni dei costruttori.
Allerta case Milano
Informazioni
Foto di: PhotoAid
Descrizione lavoro: Siamo stai in giro per tutta Milano, dalle zone pi๠centrali a quelle periferiche, abbiamo incontrato  Nicola, Luigi, Gianna e tanti altri inquilini delle case popolari. Tutti con la loro  storia alle spalle, tutti con le loro vite, a volte difficili da raccontare. Un elemento in comune? L’amore per la città  nonostante i disagi e le privazioni a volte incolpevoli. «Non posso uscire pi๠di casa», grida Antonio. «Sono anziano e non riesco a fare le scale… Anche mia moglie ha difficoltà , cosଠci siamo arrangiati e abbiamo costruito una carrucola per farci mettere la spesa e portarla fino al quarto piano». Funziona, ma sarebbe meglio poter usare un ascensore! «Certo le ascensori. Ma qui da noi in via  Cilea sono ferme una settimana si e l’altra si!!!» A parlare è Carmen, residente da diversi anni e indomita affittuaria di uno dei palazzi pi๠fatiscenti  che abbiamo incontrato. «Quattro anni fa addirittura una ragazza che prendeva l’ascensore è caduta di sotto perché nonostante questa non fosse al piano la porta, contro ogni norma di sicurezza, si è aperta…». Nelle case popolari si può anche morire.
Nr. scatti: 32 
Progetto a cura di: Donne in Rete, Gruppo consiliare PD del comune di Milano 
Catalogo a cura di: PhotoAid (Litovald) 
Allestimento: DAP studio associati 
Orari apertura mostra: lunedà¬-venerdଠdalle 09:00 alle 18:00; sabato dalle 11:00 alle 18:00
Ingresso libero