Si chiama ‘Condom Day Italy 2010’ ed è un’iniziativa promossa da NPS, network persone sieropositive,  Gaia360°, Donne in rete,  C.I.G centro di iniziativa Gay Arcigay Milano e con l’amichevole partecipazione e il contributo artistico e creativo di Costantino della Gherardesca. Tra gli anni ‘80 e ’90 media, istituzioni e sanità, attraverso l’informazione furono fondamentali per rallentare l’epidemia ’Hiv/Aids. Dopo 25 anni le abitudini del virus sono cambiate ed è indispensabile rifare una corretta informazione sulla base dei nuovi dati.

 

L’obbiettivo del Condom Day è proprio quello di riuscire a riaprire dibattiti attraverso stampa e tv per sensibilizzare le istituzioni e per informare le nuove fasce a rischio garantendo il diritto alla salute. Il Condom Day, che si svolgerà a Milano, prevede quindi incontri con istituzioni, sociologi, medici e studenti e finirà con il Condom Party – festa aperta al pubblico e dedicata alla prevenzione – presso la discoteca Eda in via Filippino Lippi 7 a Milano. Ingresso di 5 euro – L’incasso della serata sarà interamente devoluto ai bambini dell’ospedale Sacco di Milano.

 

Portavoce del Condom Day, Rosaria Iardino, presidente di NPS dichiara “Lo Stato si sottrae al problema. Ci vorrebbero iniziative private per far entrare il preservativo in ogni borsa e in ogni tasca. Al momento è poco usato perché percepito come un medicamento che toglie erotismo. L’obiettivo è di far cambiare il punto di vista sul profilattico a personalità pubbliche, media, artisti, personaggi dello spettacolo e della musica per sensibilizzare l’opinione pubblica

Marco Mori, presidente del CIG Arcigay Milano, aggiunge “La prevenzione su Milano è pari a zero. Il preservativo è assente dalla scena lombarda da troppo tempo, basti pensare che Il famoso bacio tra Rosaria Iardino e il Prof. Aiuti fece scalpore e notizia ma da allora non si è più fatto nulla di clamoroso e siamo al punto che oggi fa scalpore il solo parlare del preservativo. Questo significa che il Paese sta regredendo mentre l’infezione avanza

Conclude Rosaria Iardino “Stiamo riscontrando forte sostegno dai direttori dei settimanali che ne parleranno ma abbiamo bisogno anche degli altri come Chiambretti, Fazio, Bignardi, Mentana, D’Urso, Severgnini, Gramellini, Latella, disposti a trattare il tema con noi in tv e sul web. Il senso civico degli Italiani può portarci a diventare un esempio per l’Europa. Le grandi griffe della moda, le squadre di calcio, i sindaci delle nostre città potrebbero personalizzare le confezioni dei preservativi, come ha fatto Lady Gaga rendendoli allettanti. Il primo passo verso la prevenzione parte dal preservativo, ecco perché ho voluto il Condom Day”.

 

27-11-2010
Via Filippino Lippi – Milano
www.condomday.it