Dal Comitato per i medicinali ad uso umano dell’EMA, luce verde all’estensione delle indicazioni.
Gardasil® ha confermato la propria efficacia per tutte le donne fino a 45 anni d’età  e la sua capacità  di prevenire la comparsa di infezioni e malattie correlate con il virus dell’HPV.
Roma, 2 Luglio 2010 ” Il Comitato per i medicinali ad uso umano (CHMP) interno all’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha espresso un’opinione positiva riguardo l’estensione delle indicazioni dell’uso di Gardasil®, il vaccino quadrivalente (6,11,16,18) contro il papilloma virus umano (HPV), a tutte le donne fino a 45 anni di età [1].
Il CHMP ha inoltre ritenuto opportuno aggiornare le informazioni sulle caratteristiche di prodotto di Gardasil® cosଠda includere anche la sua capacità  di prevenire la comparsa di infezioni e malattie correlate ai ceppi virali 6,11,16,18 in donne già  precedentemente esposte al contagio degli stessi virus ma che hanno sconfitto l’infezione (riattivazione o nuova infezione). [2]
L’estensione dell’indicazione si basa su studi clinici che hanno dimostrato come Gardasil® sia in grado di prevenire infezioni persistenti da HPV o malattie ad esso correlate in donne dai 27 ai 45 anni di età .
L’efficacia contro le riattivazioni/nuove infezioni è basata su analisi di studi clinici in giovani donne dai 16 ai 26 anni di età  e in donne adulte dai 27 ai 45 anni.
La Commissione Europea potrà  ora approvare l’estensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino, entro alcune settimane.
Gardasil® è il vaccino quadrivalente contro l’HPV in grado di prevenire il cancro del collo dell’utero, le forme precancerose di vulva e vagina e i condilomi genitali causati dai quattro tipi di virus 6/11/16/18.
L’HPV non è simile agli altri virus. Molte infezioni correlate all’HPV scompaiono spontaneamente senza causare malattie[i]. Tuttavia, aver contratto il virus e non aver sviluppato alcuna malattia, non sempre protegge la donna da possibili casi di recidive e sviluppo di malattie da HPV nel corso del tempo[ii]. In altri casi, si crede che il virus possa rimanere latente senza causare la comparsa di malattie, ma potenzialmente in grado di riattivarsi in futuro e provocare patologie ad esso correlateii.
I programmi di vaccinazione contro l’HPV devono essere indirizzati a tutte le adolescenti per ottenere il massimo dei benefici da un punto di vista di Sanità  Pubblica. Tuttavia, queste nuove evidenze rendono chiaro che tutte le donne fino a 45 anni di età  possono altresଠbeneficiare della vaccinazione con Gardasil®.
L’aggiunta delle nuove informazioni sul prodotto dà  una grande opportunità  ai medici per aumentare la disponibilità  di cure da offrire ad ogni donna“, sostiene il dott. Elmar A. Joura, Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia ” reparto di ginecologia oncologica – dell’Università  di Vienna, in Austria.
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Note
Sono 61 milioni le dosi di Gardasil® somministrate nel mondo tra il Giugno 2006 e Marzo 2010. Il vaccino è stato studiato in ampi studi clinici prima della licenza d’uso. A distanza di tre anni e mezzo dal suo lancio sul mercato, i medici in tutto il mondo hanno acquisito un’ampia esperienza con il vaccino sia in termini di sicurezza che di tollerabilità .
L’HPV è un virus molto comune la cui trasmissione avviene tramite contatto genitale. Si stima che il 70%-80% delle persone sessualmente attive possa essere esposto al virus nel corso della propria vita[iii], [iv], [v].
Nonostante il 90% delle donne con un’infezione da HPV risolverà  naturalmente l’infezione i resta che l’HPV è comunque un virus molto diffuso. Il 70% della popolazione sessualmente attiva entrerà  in contatto con l’HPV nel corso della vita v. I medici non possono prevedere quale infezione potrà  essere risolta autonomamente dal corpo e quale invece progredirà  fino a causare una patologia e in ultimo stadio un tumore.
Gli studi clinici
L’efficacia di Gardasil in donne di età  compresa tra 24 e 45 anni è stata valutata nel corso di uno studio clinico di Fase III randomizzato controllato contro placebo, in doppio cieco (Protocollo 019, FUTURE III) che ha incluso un totale di 3.817 donne arruolate e vaccinate senza screening preliminare per la presenza d’infezioni da HPV. I criteri primari di efficacia comprendevano l’incidenza combinata delle infezioni persistenti (definita come persistenza a 6 mesi), condilomi genitali, lesioni vulvari e vaginali, CIN di qualunque grado, adenocarcinoma in situ (AIS) e carcinoma cervicale correlati ad HPV 6, 11, 16 o 18 e quelli correlati ad HPV 16 o 18. La durata mediana del follow-up per questo studio era di 4,0 anni. Le analisi primarie di efficacia sono state condotte nella popolazione per-protocollo per l’efficacia (PPE) ossia tra i soggetti che avevano ricevuto tutte 3 le dosi di vaccino entro 1 anno dall’arruolamento, senza deviazioni maggiori al protocollo e “naà¯ve” (negative alla ricerca di HPV mediante PCR e sieronegative) ai rispettivi tipi di HPV prima della prima dose e fino a 1 mese dopo la terza dose (Mese 7). L’efficacia è stata misurata iniziando dalla visita al Mese 7. Complessivamente, il 67% dei soggetti era “naà¯ve” a tutti 4 i tipi di HPV all’arruolamento.
I primi risultati dello studio sono stati pubblicati da Munoz N et al. Lancet 2009; 373: 1949″57, e l’aggiornamento del riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) si basa sui risultati finali di questo studio. L’efficacia di Gardasil sull’incidenza combinata delle infezioni persistenti, condilomi genitali, lesioni vulvari e vaginali, CIN di qualunque grado, AIS e carcinoma cervicale correlati ad HPV 6, 11, 16 o 18 è stata dell’88,7% (95% IC: 78,1 ” 94,8).  L’efficacia di Gardasil sull’incidenza combinata delle infezioni persistenti, condilomi genitali, lesioni vulvari e vaginali, CIN di qualunque grado, AIS e carcinoma cervicale correlati ad HPV 16 o 18 è stata dell’84,7% (95% CI: 67,5 ” 93,7).
Nelle analisi post hoc dei soggetti (che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino) con evidenza di infezione precedente con un tipo di HPV vaccinale (sieropositivi) che non era pi๠evidenziabile (negativi alla PCR) all’inizio della vaccinazione, l’efficacia di Gardasil nella prevenzione delle condizioni dovute alla ricorrenza dello stesso tipo di HPV era del 100% (95% IC: 62,8 ” 100,0; 0 vs. 12 casi [n = 2572 dagli studi combinati condotti in giovani donne]) contro CIN 2/3, VIN 2/3, VaIN 2/3, ed i condilomi genitali da HPV 6, 11, 16 e 18 in donne di età  compresa tra 16 a 26 anni. L’efficacia era del 68,2% (95% IC: 17,9 ” 89,5; 6 vs. 20 casi [n= 832 dagli studi condotti su donne giovani ed adulte combinate]) contro le infezioni persistenti da HPV 16 e 18 in donne di età  compresa tra 16 e 45 anni.
Le indicazioni di Gardasil® in Europa
Gardasil è un vaccino indicato dai 9 anni in poi per la prevenzione delle lesioni genitali precancerose (cervicale, vulvare e vaginale) e del cancro del collo dell’utero correlate a vari tipi oncogeni di Papillomavirus umano (HPV) e per la prevenzione dei condilomi genitali correlati a specifici tipi di HPV. Vedi sezioni 4.4 e 5.1 per le informazioni sui dati a supporto dell’indicazione. L’uso di Gardasil® dovrebbe essere allineato alle raccomandazioni ufficiali.
Sanofi Pasteur MSD
Sanofi Pasteur MSD è una joint venture tra Sanofi Pasteur, la divisione vaccini di Sanofi Aventis, e Merck & Co. Inc.. Unendo innovazione e conoscenza, Sanofi Pasteur MSD è l’unica Società  in Europa dedicata esclusivamente ai vaccini. Sanofi Pasteur MSD è in grado di utilizzare l’esperienza di ricerca di Sanofi Pasteur e Merck & Co. Inc, insieme ai loro team in tutto il mondo, per concentrarsi sullo sviluppo di nuovi vaccini per l’Europa, con l’obiettivo di estendere la protezione verso altre patologie e perfezionare i vaccini esistenti al fine di migliorare l’accettabilità , l’efficacia e la tollerabilità  della vaccinazione.

[1] Summary of Product Characteristics (SPC), Section 5.1
[2] Summary of Product Characteristics (SPC) Section 5.1

[i]   Pagliusi SR and Aguado MT. Efficacy and other milestones for human papillomavirus vaccine introduction.Vaccine 2004; 25:569-578
[ii] Stubenrauch F,  Laimins LA Human papillomavirus life cycle: active and latent phases. Sem Cancer Biol 1999;9:379-386
[iii]             Koutsky L. Epidemiology of genital human papillomavirus infection. Am J Med 1997;102:3″8.
[iv]             Koutsky LA et al. Epidemiology of genital human papillomavirus infection. Epidemiol Rev 1988;10:122″163.
[v] Syrjà¤nen K, et al. Prevalence, incidence, and estimated life-time risk of cervical human papillomavirus infections in a non selected Finnish female population. Sex Transm Dis 1990;17:15″19.